- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
calcio
Pedri
Diciannove anni ancora da compiere, un talento cristallino nelle gambe e il futuro tutto da scrivere, con un posto già nella lista dei trenta per il Pallone d'Oro. In casa Barcellona c’è un giocatore che fa da capofila alla nuova generazione nata in Spagna, dopo qualche anno di pausa in seguito al dominio incontrastato di dieci anni fa. Non che in questi anni gli spagnoli abbiano dato vita a un movimento calcistico fallimentare, anzi. Però è stato necessario un periodo di rinascita, dopo la fine dell’epoca d’oro che ha portato due Europei e un Mondiale in cinque anni. Quel periodo, come testimoniato dalle prestazioni negli ultimi mesi, è ormai giunto al termine. E la Spagna, con una semifinale agli Europei e un secondo posto in Nations League, ha già messo nel mirino il prossimo Mondiale.
Assente nell’ultima Nations League a causa di un infortunio, uno dei talenti più brillanti di questa Spagna è sicuramente Pedri. Il calciatore dei blaugrana si è dovuto arrendere a un problema muscolare dopo non essersi - letteralmente - fermato per un anno intero. Tra nazionali - olimpica e maggiore - e club, infatti, lo spagnolo ha messo insieme un bottino di 75 presenze consecutive. Il tutto da settembre 2020 ad agosto 2021. Numeri incredibili, raggiunti prima delle vacanze e del problema fisico. Ma, intanto, in attesa di tornare in campo, Pedri fa registrare un altro record incredibile.
In un momento non esattamente roseo in casa Barcellona, perdere un prospetto del valore di Pedri sarebbe il colpo di grazia. E, per questo, in Catalogna è subito iniziata la corsa al rinnovo del contratto, altrimenti in scadenza del 2022. Missione portata a termine: l’accordo tra le parti è totale e Pedri e il Barcellona proseguiranno ancora insieme fino al 2026. Fin qui, tutto nella norma.
Ciò che fa scalpore, allora, è la clausola record fissata sul contratto. Prima del rinnovo - che secondo Fabrizio Romano sarà formalizzato a breve - il record apparteneva sempre ai blaugrana e a Griezmann, la cui clausola toccò quota 800 milioni. Troppo poco, all’apparenza, per la società catalana, che con Pedri ha alzato ancora l’asticella facendo cifra tonda. La clausola del classe 2002, infatti, sarà di ben 1000 milioni di euro o, per dirla in altri termini, 1 miliardo. Cifre inarrivabili per chiunque, ovviamente, ma dal chiaro significato simbolico: Pedri e il Barcellona non hanno intenzione di separarsi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA