Euro2020, le città che guadagneranno di più: la Capitale lontano dalla vetta

Giugno sancirà definitivamente l'inizio dei tornei per nazionali che non si sono disputati l'anno scorso a causa della pandemia. Oltre alla Copa America, la maggior parte della attenzioni saranno rivolte nei confronti degli Europei. E sull'Italia in particolare visto che la Nazionale azzurra, attualmente guidata dal commissario tecnico Roberto Mancini, manca in un torneo così prestigioso da ben 5 anni. L'ultima apparizione dell'Italia in una manifestazione così importante, risale al 2016 quando giocò gli ultimi Europei. Dopodiché l'esclusione dai Mondiali in Russia nel 2018 e poi i problemi dovuti al coronavirus. Insomma, un nuovo ciclo in casa azzurra è ormai cominciato. Questo, però, è il momento di ricavare i frutti del duro lavoro svolto per risollevare la testa dopo il brutto scivolone con Gian Piero Ventura in panchina.

Un torneo itinerante

Come se non bastasse, l'Italia avrà anche modo di giocare alcune sfide in casa. O per meglio dire tra le mura amiche dello Stadio Olimpico. L'impianto della Capitale è stato messo a disposizione del torneo. Visto che più nessun Paese se l'è sentita di organizzare un torneo così dispendioso, gli Europei sono diventati itineranti. Sarà quindi più di una nazione, e più di uno stadio, a dare vita ai giochi. Un'iniziativa che oltre a far sentire tutti coinvolti, tornerà a far girare un po' l'economia. I ricavi che le città ospitare vedranno entrare nelle loro casse non sono affatto male in un momento così incerto.

Economie per Roma

Secondo un recente studio, la città che avrà maggiori introiti sarà Londra. La capitale inglese percepirà qualcosa come 27 milioni di euro per ospitare ben otto gare. Nessun altra città darà vita a così tanti incontri. Dopo di loro, c'è San Pietroburgo che ricaverà 25 milioni. Sul gradino più basso del podio, invece, c'è Budapest. Città che vedrà entrare nelle proprie finanze la bellezza di 20 milioni di euro. Decisamente un guadagno più basso per Roma che, piuttosto, percepirà appena 3,5 milioni di euro. Questo cache è dovuto soprattutto alla capienza degli impianti messa a disposizione.