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DAZN: “Problemi tecnici superati. Vogliamo restare a lungo in Serie A”

Diletta Leotta su DAZN

Il dietrofront

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO 19/12 - Problemi superati, pare, sul fronte DAZN. Dopo aver fatto dietrofront sul cambio di politica relativo al doppio dispositivo, l'emittente si dice positiva sul futuro: "Siamo quasi alla fine del girone di andata e le problematiche fisiologiche di aggiustamento sono ormai da considerarsi superate - spiega l'ad a Milano e Finanza - Gli utenti che ci contattano per problematiche di streaming si è ridotto del 70% rispetto alle prime giornate. Una fase di transizione era del resto prevedibile mentre si predisponevano nuove tecnologie per sostenere numeri senza precedenti in Italia. Abbiamo un’audience media di 6,5 milioni di spettatori a giornata, superiore al pre-Covid, con picchi di 7-7,3 milioni nelle giornate con partite di cartello. Auspichiamo di rimanere partner della Lega a lungo termine. La nostra non è un’attività semplice e richiede sviluppi tecnologici, di contenuti e di prodotto che richiedono know-how e capacità di metter a fattor comune competenze acquisite in più mercati".

Dietrofront DAZN. L'azienda, nei giorni scorsi, aveva fatto intendere che sarebbe arrivato un cambio importantissimo: due dispositivi non avrebbero più potuto fruire - in contemporanea - dei servizi della piattaforma. Il web è insorto, anche il governo stava pensando di convocare i delegati del brand per chiedere spiegazioni. Ma, secondo un comunicato appena reso noto, non sarà così. Errata corrige, dunque.

"In riferimento a quanto riportato nei giorni scorsi da diversi organi di informazione, DAZN desidera precisare la sua posizione relativamente all’utilizzo dell’account legato al proprio abbonamento. Approfondiremo questo discorso nel corso dell’incontro di martedì 16 novembre con il  Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l’obiettivo di mettere al centro i consumatori. Nelle “Condizioni di utilizzo”, consultabili al link https://www.dazn.com/it-IT/help/articles/terms-it, attualmente in vigore, è chiaramente indicato che “Il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password – per accedere al Servizio DAZN – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri.”

E ancora, l’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso. Per concludere, auspichiamo che l’attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo DAZN. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate".